Memoriale dell'Olocausto di Berlino di Peter Eisenman

Benvenuti cari lettori al nostro blog dei viaggi!
A differenza delle scorse volte, oggi abbiamo deciso di condividere con voi la nostra visita al Memoriale dell'Olocausto di Berlino e darvi le principali informazioni da sapere prima di visitarlo...

DOVE? QUANDO?
Il Memoriale dell'Olocausto è stato costruito nel cuore della capitale tedesca, più precisamente nel quartiere Mitte di Berlino, un luogo carico di storia e contraddizioni. L'opera è stata inaugurata il 10 maggio 2005 in occasione del 60º anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Questa data è significativa , poichè sottolinea l'impegno della Germania nel confrontarsi apertamente con il proprio oscuro passato e nell'onorare le vittime dell'Olocausto. Il progetto dell'architetto statunitense Eisenman è stato selezionato dopo un concorso internazionale nel 1999, che ha coinvolto numerosi architetti di fama mondiale.
STRUTTURA PUBBLICA
La struttura di questo memoriale è un contrasto notevole rispetto all'architettura tradizionale dei monumenti commemorativi. Invece di adottare un approccio classico, l progetto di Peter Eisenman offre un'esperienza più partecipativa e riflessiva. La mancanza di una figura centrale e il design minimalista e astratto crea un'atmosfera labirintica e universale di lutto e rispetto, lasciando spazio per l'interpretazione individuale. In definitiva, il contrasto della struttura pubblica del Memoriale dell'Olocausto di Berlino rappresenta un cambiamento significativo nella concezione di come nella società commemora e ricorda gli eventi tragici della storia, invitando i visitatori a essere parte attiva del processo di riflessione e memoria.

FUNZIONE
Uno degli aspetti che ci ha particolarmente colpiti è stata l'imponenza e solennità del memoriale nonostante l'assenza di simboli, stelle, scritte o nomi legati alla cultura ebraica. L'architetto, Peter Eisenman, ha voluto solamente con i suoi pilastri evocare nel visitatore un emozione, che solo chi c'è stato può capire, di perdita e solitudine nello spazio e nel tempo. Uno dei fini principali dell'architetto era quello di provocare un impatto più profondo e intimo per coloro che non hanno vissuto in prima persone gli orrori dell'Olocausto. Anche i bambini percepiscono un'atmosfera diversa, più cupa, ma non ne capiscono il motivo, non essendoci alcun tipo di rimando alla sterminazione degli ebrei, finendo per giocare e divertirsi. E quando raccontano ai loro nonni, testimoni della seconda guerra mondiale, che si sono divertiti al memoriale, questi ultimi rimangono stupiti e profondamenti sconvolti e toccati. Inoltre Peter Eisenman sosteneva che se un extraterrestre venisse a visitare questo luogo, senza sapere nulla della storia umana, capirebbe di trovarsi in un luogo di disperazione e angoscia.
Una sensazione di vuoto, solitudine, e insignificanza nello spazio e nel tempo, questo è ciò che abbiamo provato nella nostra visita. Il tutto acuito dal contrasto con la vita frenetica di una metropoli come Berlino.
STRUTTURA
Il Memoriale per gli ebrei assassinati d'Europa è un luogo dedicato al ricordo e all'ammonimento. È composto da 2.711 blocchi rettangolari di cemento, sistemati a griglia per ricordare delle sepolture. Impressionante nella sua immensità ma allo stesso tempo per la sua grigia sobrietà, ospita anche un centro informazione sotterraneo dov'è raccolta documentazione riguardante persone e famiglie vittime dell'olocausto con testimonianze autentiche e dati che permettono di comprendere la vastità del genocidio, non solo in Germania ma in tutta Europa.
CHI?

ISPIRAZIONE
L'ispirazione di questo Memoriale proviene dalla storia di una semplice ragazza, che dopo essere stata deportata, insieme a sua mamma, ad Auschwitz. Dopo aver perso la madre si ritrovò subito da sola e il senso di abbandono la accompagnò per tutta la vita. L'autore del memoriale vuole provare a trasmetterci la stessa sensazione che ha subito la ragazza per tutta la sua vita: solitudine e desolazione. Ogni persona che si ritrova a visitare questo memoriale, viene pervaso da queste sensazioni e non lo lasciano almeno fino alla fine della visita.
CONTRASTO SIGNIFICATO
Il Memoriale dell'Olocausto di Berlino è stato costruito per invitare i turisti a riflette sulle atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale. Purtroppo, essendo un luogo pubblico, viene mancato di rispetto numerose volte e in altrettanti occasioni ci si scorda del significato di questo Memoriale.
SCORRETTO UTILIZZO ODIERNO
Nel corso degli anni il memoriale è diventato uno dei siti più visitati all’interno della città. Mentre da un lato comporta un maggior interesse e consapevolezza sulla storia dell’olocausto, dall’altro porta ad una banalizzazione del monumento attraverso un turismo superficiale e irrispettoso. Infatti, molto spesso vi si trovano persone che vi prendono il sole sopra, mangiano o addirittura compiono atti sessuali nel cuore della notte.
CONSIGLI DA SEGUIRE!
Eccoci con una serie di consigli da rispettare attentamente per una comprensione e un utilizzo corretto e responsabile di questo memoriale!
Informati sulla storia dell’olocausto prima della visita
Mantieni un atteggiamento rispettoso e non fare troppo rumore
Se vuoi comprendere le emozioni che gli architetti hanno trasmesso attraverso il memoriale, ti consigliamo di visitate il sito da solo
- Non affrettarti, l'essere troppo precipitoso potrebbe impedire un'approfondita visita
- Preparati già da subito per le emozioni che proverai!
- Vestiti adeguatamente come segno di rispetto per il memoriale
Fine
Spero che al termine della lettura abbiate compreso perché tenessimo tanto a questa tappa. Vista la sua impressionante vastità e il suo importante messaggio l'opera non ha catturato solo i nostri occhi ma il nostro cuore e la nostra mente. Vi invitiamo a riflettere, perche e proprio questo il messaggio di questo capolavoro.